Mattia Olivieri
Diplomatosi giovanissimo al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Mattia Olivieri si perfeziona con il baritono Maurizio Leoni con il quale tuttora studia.
Nel 2009 entra a far parte della Scuola dell’Opera italiana del Teatro Comunale di Bologna ed inizia a collaborare con istituzioni musicali quali il Festival di Martina Franca e la Semperoper di Dresda. Nell'estate del 2012 partecipa all'Accademia Rossiniana del ROF e in settembre entra a far parte del Centre de Perfeccionament dell'Opera di Valencia dove fra le altre attività sarà Schaunard ne La bohéme (Chailly-Livermore).
Nel'autunno 2015 inizia la sua collaborazione col Teatro alla Scala dove debutta come Schaunard nella storica produzione de La bohème di Zeffirelli diretto da Dudamel e contemporaneamente come Belcore ne L'elisir d'amore di Asagarov diretto da Luisi che ha avuto anche un Flash Mob in diretta su RAI1 all'aeroporto di Malpensa. Il suo percorso prosegue poi con Masetto nel Don Giovanni di Carsen con Järvi, ancora Schaunard con Pidò, Malatesta nella nuova produzione di Don Pasquale di Livermoore diretta da Chailly, Nardo ne La finta giardiniera nello spettacolo di Glyndebourne di Wake-Walkerdiretto da Fasolis che andrà anche in tournèe a Shanghai, Dandini nella storica produzione de La cenerentola di Ponnelle/Asagarov diretta da Dantone. Nell'imminente Stagione apparirà come Mercutio in Romeo et Juliette, produzione di Sher diretta da Viotti, come Prosdocimo ne Il turco in Italia, produzione di Andò diretta da Fasolis e come Pallante in Agrippina, produzione di Carsen diretta da Capuano, mentre in quella successiva in un progetto sotto la direzione di Mehta.
Fra i ruoli interpretati Marcello ne La bohème ad Atene, SaoPaulo, La Fenice e Amsterdam e Schaunard a Valencia ed alla Scala, Guglielmo in Così fan tutte a Valencia, Nice e Roma, Cherubini nella Zarzuela El duo de la africana a Valencia, il protagonista in Don Giovanni a Palermo, Trieste e nella tournée a Dubai del San Carlo di Napoli, Ping in Turandot all'Arena di Verona e al Festival di Bregenz dove ha anche preso parte al Requiem di Donizetti, Nardo ne’ La finta giardiniera nel Glyndebourne Tour, alla Scala e nel loro tour a Shanghai e al LAC di Lugano, Escamillo nella Carmen a Genova, Belcore ne L'elisir d'amore a Cagliari, alla Scala e a Valencia, Figaro ne Il barbiere di Siviglia a Nice, Papageno in Die Zauberflöte col CircuitoLirico Marchigiano, Enrico in Lucia di Lammermoor a Padova, Parmenione ne L'occasione fa il ladro nella tournée in Oman del ROF, Alphonse in La Favorite in tre diverse piazze nell'arco di un anno (al Teatro del Maggio Fiorentino con Luisi, al Liceu di Barcellona ed al Massimo di Palermo), Malatesta in Don Pasquale e Dandini ne La cenerentola alla Scala e Ford in Falstaff, debutto verdiano, al NNTT di Tokyo.
Fra i suoi recenti e prossimiimpegni altri importanti debutti: quello tedesco alla Bayerische Staatsoper con Ping in Turandot, ruolo ripreso a Santa Cecilia col M° Pappano e ai Münchener Festspiele con quello di Belcore, quello all’Opéra de Paris con Lucia di Lammermoor, Conte ne Le nozze di Figaro al Maggio Musicale Fiorentino, Silvio nei Pagliacci ad Amsterdam e Valencia, ancora alla Scala con Roméo et Juliette e Il turco in Italia, Così fan tutte al Maggio Musicale Fiorentino, Carmen a Napoli e Firenze, Il barbiere di Siviglia alla Scala e alla Wiener Staatsoper, Agrippina a Monaco, la Messa di Gloria di Puccini a Firenze con il M° Mehta e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il M° Pappano, Les vêpres siciliennes a Palermo, Don Giovanni alla Deutsche Oper Berlin, Pagliacci e Le nozze di Figaro a Londra.