Daniele Menghini
Regista e attore, si diploma alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
Entra nel mondo dell’opera vincendo il concorso di regia indetto dal Macerata Opera Festival nel 2020 con un progetto su Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, che mette in scena allo Sferisterio nel 2022. Inizia la sua formazione teatrale come attore nel 2010 alla Scuola di Teatro Mumos, diretta da Gastone Moschin.
Dopo aver approfondito gli studi con Ludwig Flaszen e Massimiliano Civica, collabora con importanti personalità del mondo della prosa, da Massimo Popolizio a Umberto Orsini, da Filippo Timi a Fabio Cherstich. Nel 2013 fonda il collettivo Malabranca che si aggiudica il premio della critica al Festival Direction Under 30 con lo spettacolo L’amantide, tratto da La moglie a cavallo di G. Parise. Debutta al Teatro Franco Parenti di Milano con il pulp drama All night long di P. Utili e al Teatro Out Off con Alla luce di Marius von Mayenburg.
Si avvicina all’opera lirica al Teatro alla Scala di Milano, dove segue un tirocinio come assistente per le opere Tamerlano di G.F. Händel e Don Pasquale di G. Donizetti, entrambe firmate da Davide Livermore.
Nel 2019 viene selezionato per partecipare al Festival di Salisburgo come uno dei 100 top talented students d'Europa nell’ambito del Roche Continents, meeting europeo volto ad ispirare connessioni fra scienza, arte e innovazione. Subito dopo il diploma, lavora al fianco di Graham Vick come assistente alla regia per Zaide di W.A. Mozart al Teatro dell’Opera di Roma e La Bohème di G. Puccini al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2021 assiste Jacopo Spirei al Festival Verdi per Un ballo in maschera, produzione del Teatro Regio di Parma dal progetto di Graham Vick e cura per il Verdi Off ideazione e regia della performance urbana Guerrilla Verdi, progetto di opera lirica partecipata.
Per il Teatro Sociale di Como mette in scena La Cenerentola, Grand Hotel dei sogni nell’ambito del progetto Opera Domani, in coproduzione con l’Opera de Rouen e il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, in scena anche all'Opéra National de Bordeaux e al Festival di Granada.
Nel 2023 inaugura la 59° edizione del Macerata Opera Festival con l’opera Carmen di G. Bizet.
Per la stagione lirica 2024 del Teatro Regio di Parma firma un nuovo allestimento de L'elisir d'amore di G. Donizetti, in coproduzione con il Teatro Regio di Torino. Nello stesso anno mette in scena Tristan und Isolde di R. Wagner al Teatro Massimo di Palermo e Un ballo in maschera per il Festival Verdi di Parma, in coproduzione con la Rete lirica delle Marche e il Teatro Comunale di Bologna.
Nel 2025 debutta al Festival del Maggio Musicale Fiorentino con la prima rappresentazione italiana in lingua originale dell'opera Der junge Lord di H.W. Henze.