Danielle de Niese
Soprano. Nata in Australia da genitori originari dello Sri Lanka e dei paesi Bassi, all’età di diciotto anni è stata la più giovane cantante a essere stata accettata nel prestigioso Lindemann program per giovani artisti. Un anno dopo ha debuttato al Metropolitan come Barbarina ne Le nozze di Figaro dirette da James Levine e in seguito è stata chiamata all’Opéra di Parigi, al Saito Kinen Festival di Matsumoto e alla Nationale Opera di Amsterdam, raggiungendo fama internazionale con la produzione di David McVicar del Giulio Cesare di Händel. Nella stagione 2018-2019 è tornata alla Lyric Opera di Chicago come Musetta nella produzione di Richard Jones della La bohème andata in scena l’anno prima al Covent Garden; inoltre è stata Norina nel Don Pasquale alla Monnaie di Bruxelles e alla Staatsoper di Vienna e Cendrillon nell’opera omonima di Massenet al Festival di Glyndebourne.
Ha poi debuttato nel musical come Aldonza e Dulcinea in Man of La Mancha al London Coliseum, è stata Rosina ne Il barbiere di Siviglia a Glyndebourne e ha partecipato alla prima mondiale di Bel Canto di Jimmy Lopez a Chicago. Tra i più importanti ingaggi della stagione 2021-2022 c’è Norina del Don Paquale ad Amburgo, Elle ne La Voix humaine diretta dal Maestro Antonio Pappano.
Molto attiva anche in sala da concerto, ha cantato accanto a Jonas Kaufmann nella serata finale dei Proms, trasmessa in mondovisione, e interpretato Eileen in una versione da concerto di Wonderful Town di Bernstein con Simon Rattle e la London Symphony Orchestra. È apparsa nei documentari della BBC Diva Diaries, The Birth of an Opera e Unsung Heroines. Appassionata sostenitrice dei diritti dell’infanzia, si adopera attivamente per sostenere giovani musicisti e cantanti.