Leonardo Cortellazzi
Nato a Mantova, compie i suoi studi a Parma dove si laurea in Marketing alla Facoltà di Economia e Commercio e si diploma in canto al Conservatorio. Dal 2007 partecipa al biennio dell’Accademia del Teatro alla Scala sotto la guida di Leyla Gencer durante il quale ha occasione di esibirsi in concerti ed opere (Così fan tutte).
La collaborazione scaligera proseguirà come Guglielmo ne Le convenienze teatrali, Alberto ne L’occasione fa il ladro, Ernesto in Don Pasquale, con la partecipazione alla Trilogia Monteverdi come Telemaco e Nerone, ruolo quest'ultimo sostenuto anche alla Carnegie Hall, Tempo ne Il trionfo del tempo e del disinganno e Nagg nella Prima assoluta di Fin de partie di Kurtag, riproposta ad Amsterdam e prossimamente al Budapest Spring Festival e al Theatre de Chatélet.
Attivo anche in campo concertistico, con il suo versatile repertorio lirico che lo vede a suo agio da Monteverdi a Mozart, dal Belcanto a Verdi, alla musica del '900 e contemporanea, è ospite regolare di Teatri quali La Fenice (Don Giovanni, Così fan tutte, L'elisir d'amore, La traviata, Il caso Makropulos, Il diario di uno scomparso, Mirandolina, Cefalo e Procri), il Maggio Musicale Fiorentino (Dido and Aeneas, Apollo in Dafne di M. da Galliano, Admeto in Alceste e Tamino in Die Zauberflöte) e i Teatri di Verona (Aeneas, Tamino e Nemorino al Filarmonico e Don Ottavio e Tybalt in Roméo et Juliette all’Arena).
Si è inoltre esibito al San Carlo di Napoli (Aureliano in Zenobia in Palmira di Paisiello, Alfredo, Fenton in Falstaff), al Comunale di Bologna (Don Ottavio e Luigi Belgiojoso in Risorgimento! di Ferrero), al Massimo di Palermo (Tracolin in Le Toreador di Adam), al Petruzzelli di Bari (Fenton), al Lirico di Cagliari (Camille ne La vedova allegra), nei Teatri del Circuito Lombardo (Fadinard ne Il cappello di paglia di Firenze), ai Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (Idraote in Armida di Traetta e Capelio in Giulietta e Romeo di Vaccaj) e Rossini di Wilbad (protagonista del Don Giovanni di Pacini).
Leonardo Cortellazzi ha collaborato con Direttori quali Alessandrini, Chailly, Chung, Conlon, Dantone, Fasolis, Matheuz, Mehta, Montanari, Oren, Ranzani, Rustioni e Santi e con Registi quali Audi, Carsen, Flimm, Hampe, Michieletto, Pizzi, Ronconi, Vick, Wilson.
Tra gli impegni recenti e futuri Nemorino a Muscat e Napoli, Don Ottavio a Liège dove è tornato come protagonista de La clemenza di Tito, Carolino in Che originali! di Mayer al Festival Donizetti di Bergamo, Alfredo a Treviso, Admet a Lisbona dove aveva debuttato come Percy in Anna Bolena e tornerà per Leicester in Maria Stuarda, ancora Percy alla Sidney Opera, Un servo in Luci mie traditrici di Sciarrino, Alfredo, Nemorino e Goffredo in Rinaldo alla Fenice, ruolo che riprenderà anche al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino insieme alla prima mondiale di Jeanne Dark di Fabio Vacchi, Acis e Galatea a Kiev, La forza del destino a Firenze, Farnace a Ferrara, Else a Reggio Emilia, il ritorno alla Scala in Lucia di Lammermoor, Fidelio, Le baruffe e L’olandese volante alla Fenice, Don Giovanni alla NNTT di Tokyo.